L'accesso. Da La Spezia, si segue la strada provinciale in direzione di Portovenere. Appena prima di giungere a Le Grazie, si imbocca una ripida stradina sulla destra, dove è stato affisso un cartello indicante la palestra di roccia. Proseguendo per circa 4 Km, si giunge ad un bivio, dove bisogna prendere la strada che scende leggermente sulla sinistra. Dopo una serie di tornanti, si giunge ad un ultimo con uno slargo sulla destra, da cui parte una stradina sterrata, tagliata nella roccia. Qui si posteggia. Si raggiungono i settori: Parete centrale (2 minuti), Parete dimenticata (10'), Polveriera (15') e Specchio di Atlantide(15'), si segue la sterrata fino a una piattaforma a picco sul mare; di qui si sale per sentiero verso un evidente taglio di cava, entrando sotto di esso in una galleria nella roccia in una trentina di metri; sbucati all'esterno si prosegue a destra oltre una paretina, fino ad uno spiazzo, con ometto di pietre; scendendo qualche metro verso il mare, si trova il cavo d'acciaio per la discesa.  Per Mandrachia, fermarsi al terzo tornante e, da qui, per il sentiero per Portovenere sopra le pareti. Per Atlantide, sormontato dallo spettacolare Specchio, si parcheggia nel piazzale del secondo tornante dopo il bivio, quindi si segue una traccia di sentiero verso sinistra, in leggera discesa, fino ai gradoni alla base della grande bastionata (12'). Per gli altri settori si rimanda alla guida di Davide Battistella (Muzzerone 1994). Il CAI di La Spezia ha aperto un rifugio nel borgo di Campiglia (12 Km. sulla montagna).