Associazione Campiglia

10-06-12

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ASSOCIAZIONE CAMPIGLIA            ASSOCIAZIONE CAMPIGLIA DOMANI

 

Questa pagina del  sito Internet è dedicata alle due Associazioni presenti sul territorio di Campiglia: all’Associazione Campiglia, e all'Associazione Campiglia Domani, la prima costituitasi all’inizio dell’anno 2000, e la seconda nell'Agosto 2010. Lo scopo essenziale dell'Associazione Campiglia è quello di farsi portavoce delle richieste della popolazione del borgo, nei riguardi della pubblica amministrazione e di altri enti, tale da ripristinare o creare condizioni per un nuovo impulso, affinché Campiglia, Tramonti ed il territorio connesso, già duramente colpiti dal degrado, dallo spopolamento e dall’abbandono, abbiano future e tangibili possibilità ed occasioni di rinascita. Nello specifico, l’estremo tentativo di sensibilizzare autorità, opinione pubblica ed altri sulla realtà sociale di Campiglia, la necessità di valorizzare il territorio, con particolare riferimento alla tutela ambientale, alle attività agricole esistenti, alla riapertura ed al rifacimento dei sentieri, loro mantenimento nel tempo. Non trascurando la possibilità di creare nuovi sbocchi occupazionali per i pochi giovani ancora residenti, l’apertura di attività agro-turistiche e ricettive.

Promotori dell’Associazione Campiglia sono:

Marco Cerliani, Presidente

Pierpaolo Bracco, Romano Giacchè, Enrico Canese, Lucio Giacomazzi,

Stefano Natale, Marina Sturlese, Lorenzo Sturlese,  Consiglieri.

 

 

 

SCOPI  E  STATUTO  DELL' ASSOCIAZIONE  CAMPIGLIA  DOMANI

 

Linee programmatiche dell' Associazione Culturale:

 

Campiglia Domani

 

1. Messa in sicurezza viabilità per la città

* Eliminazione residui frane, alberi caduti, caduta pietre, regimazione delle acque, ricariche asfalto su buche e collocazione protezioni ove mancanti;

* Asfaltatura ml. 100 x 7, Via per Campiglia, da inizio scalinata a bivio Via del Piano (i presunti lavori ACAM dell’anno 2000, a seguito dei quali asfaltare, non sono al

   momento previsti nè nell’immediato nè nel lungo termine);

* Diserbamento e disboscamento tratto terminale Via Castellana da campo sportivo a cimitero per ml. 250 (alberature pericolose in zona di parcheggio e pulizia da rovi tratto

   ringhiera lato Golfo che impediscono, tra l’altro, parcheggio alle auto, se non ostruendo buona parte della carreggiata, già ristretta);

* Sistemazione asfalto + sterrato Campiglia - Telegrafo con manutenzione periodica onde garantire transito, da utilizzare unicamente quale alternativa in caso di interruzione viabilità ordinaria a

   seguito frane e altro e opportunità di collegamento con teleferica Parco 5 Terre.

rif. petizione del 15.04.09.  Totale n. 143 firme

 

2. Viabilità’ di penetrazione interna e fognature

* Conferma sul PUC del tracciato, più volte sollecitato, mirante a creare adeguato collegamento alle abitazioni situate nel versante degradante verso il Golfo della Spezia

* Criticità emerse a seguito della nuova Piazza pedonale con relativa eliminazione di posti auto;

* Continuo aumento del flusso turistico, legato al richiamo del Parco Nazionale 5 Terre;

* Conferma come l’auspicabile realizzazione della rete fognaria non possa prescindere dalla realizzazione del tracciato stradale, in quanto i collettori fognari fuori strada in

   zone inaccessibili da mezzi precluderebbero la possibilità di interventi manutentivi;

* Impossibilità di fronteggiare adeguatamente potenziali incendi si verifichino nella zona boschiva sottostante le abitazioni;

* Consenso espresso dai proprietari interessati dal percorso e inoltrato ai competenti Funzionari Comunali;

rif. petizione del 14.09.09.  Totale n. 100 firme

 

3. Osservazioni al Puc : abitazioni , viabilità, parcheggi.

A. Campiglia :

aree limitrofe al borgo versante Golfo della Spezia.

(previsione preliminare PUC art. 21 e art. 24 , zone 1-3 intesa atto n.4 del 25.01.01)

Motivazione:

Arginare l’abbandono causato da mancanza di abitazioni, esaurita la fase di recupero dell’esistente, da viabilità o comunque accessibilità generica e nel contempo garantire una

adeguata fascia di sicurezza del borgo antico da incendi.

Cosa chiediamo :

Analogamente ai borghi di S.Venerio, Carozzo, Buonviaggio, Pianazze, Valdurasca, Biassa e Pitelli; delimitazione di aree atte a consentire adeguati interventi di recupero

agricolo-forestale, a tutela del borgo e offrire l’opportunità, inesistente da oltre 40 anni di realizzare abitazioni con tipologia a villino previa ricostruzione di lotto di proprietà ai sensi

dell’art. 5 comma 2° e 3° del PUC, Uf =0,20 mq/mq; lotto minimo = mq. 1000; h massima = ml.7,50; N° piani =2; Sul max mq.250 per unità tipologica e minima mq. 125 con flessibilità in aumento

 o diminuzione del 20%……………………Tali interventi potrebbero essere incentivo alle urbanizzazioni previste dal PUC con minor onere da parte dell’Amministrazione.

 

N. B. Viene inoltre ulteriormente sollecitata L’Amministrazione Comunale e l’Ente Parco a sostenere la richiesta di inquadramento dei fabbricati civili adibiti a civile abitazione all’interno della perimetrazione del Parco Nazionale 5  terre nella categoria catastale A/11 – abitazioni ed alloggi tipici (rifugi di montagna - trulli, sassi, baite ecc.), analogamente a quanto già applicato in vari Parchi Italiani. I terreni che circondano Campiglia versante Golfo sono  terrazzati ed erano tutti coltivati ad ortaggi e frutta mentre attualmente tali colture sono state abbandonate. La selva ha recuperato terreno rendendoli impraticabili, regno di ungulati e ideale miccia per incendi incontrollabili a ridosso  del borgo. Cosa fare? La finanza locale è in grado di sostenere bonifiche? Noi siamo convinti di no. Considerando che non esiste possibilità di realizzare da oltre 50 anni abitazioni per coloro i quali decidano di restare in paese  creando nuovi nuclei familiari o solo per chi aspira a vivere in case circondate dal verde ( dal momento che buona parte di quelle esistenti sono divenute dimore stagionali per italiani ed europei) invitandoli pertanto ad uscire dal contesto comunale per cercare risposte ai loro desideri. Una forza politica che vuole governare la città si deve preoccupare anche che la ricchezza prodotta nel territorio non sia investita altrove. Aprire anche ad un certo tipo di residenza secondo modalità definite in sintonia con il contesto locale, con un preciso piano di coltivazione del terreno, sarebbe, insieme ad altre importanti interventi legati alla viabilità ed ai servizi, l’unica risposta  concreta al lento ma inesorabile spopolamento del borgo, rendendo pertanto vana qualsiasi iniziativa a tutela del comprensorio di Campiglia-Tramonti. 

 

B. Campiglia:

area sottostante il tratto finale della viabilità versante Golfo della Spezia.

previsione preliminare PUC art. 21, zona 1 intesa atto n. 4 del 25.01.01

 

Motivazione:

individuare un’area per servizi pubblici (verde attrezzato, sportivo, parcheggi) destinata a sopportare prevedibili incrementi turistici, riscontrati negli ultimi anni anche in considerazione del

 richiamo del Costituente Parco Nazionale e delle vicinanze di numerosi sentieri.

 

Cosa chiediamo :

Delimitazione di area destinata a servizi pubblici sottostante il tratto finale della viabilità versante Golfo della Spezia – art.26.

 

C. Campiglia :

Loc. Gherin (quota mt.300)-Litoranea S.P. 530 (quota mt.100)

previsione preliminare PUC art. 24a e art. 24b

 

Motivazione:

consentire adeguato collegamento viario in sicurezza tra il borgo e la città anche in funzione dei flussi turistici richiamati dal Parco Nazionale 5 Terre attualmente impossibilitati a raggiungere il

 paese per l’inadeguatezza del percorso; per uno sviluppo di circa 2000 ml. di cui 1200 di strada sterrata esistente… La strada di collegamento era già inserita nel precedente PRG ed inoltre si

 presenta come collegamento più idoneo e meno oneroso all’allacciamento con la Litoranea (continuità del Parco 5 Terre).

 

Cosa chiediamo :

Creazione di zone destinate ad una nuova viabilità urbana tra la loc. Gherin (quota 300) e la Litoranea S.P. 530 (quota 100)

 

N.B. Nel caso di accoglimento dell’osservazione valutare per quanto di competenza anche le zonizzazioni

di PTCP. Le osservazioni sono state già proposte in data 13.04.01 senza ricevere alcun riscontro

 

4. Opere interne al borgo

* Sistemazione aiuole Piazza della Chiesa o eventuale concessione allo scopo (si è notato da più parti l’abbellimento di spazi situati all’ingresso di borghi, vedi Cadimare, con messa a dimora

   di specie tipiche (agavi, fico d’India ecc.), quale coronamento ideale alla sistemazione della Piazza della Chiesa; Regimazione acque piovane sentiero n. 1 loc. Valletta-Codemin (da attuarsi

   nei pressi della casa in loc. Valletta e mediante collocazione di nuove caditoie più capienti, in sostituzione delle attuali, fonti di potenziali rischi per l’incolumità dei frequentatori – circa 40.000

   anno), Attualmente dopo la realizzazione della strada che adduce alla casa sopracitata l’acqua segue interamente il sentiero n. 1 rovinandolo e nello stesso tempo creando situazioni di

   potenziale allagamento alle abitazioni sottostanti ai civici n. 2-4-6-8-10 di Vicolo Codemin.;

* Sistemazione confluenza scarichi fognari ed acque piovane Vicolo Antico (situazione di forte degrado ambientale interessando viabilità pedonale percorsa da liquami a cielo aperto, al di là di

   nuove fognature valutare possibilità di convogliare le tre linee fognarie nel canale sottostante in modo da evitare tra l’altro la totale scomparsa della mulattiera esistente);

* Messa in sicurezza sentiero n.4b- Vicolo Codemin da civico 12 a loc. Lama;

* Sistemazione campetto sportivo sia per attività sportive e sociali sia quale spazio vitale per elicotteri in caso di emergenze ed in funzione del recupero di “Tramonti”(in accordo con i privati);

 

5. Verifica funzionalità Antenna Tim mobile e copertura banda larga

* Copertura adeguata zona di Tramonti , alla luce della scarsa accessibilità della zona in caso di infortuni e/o emergenze.

* Impegno Regione (Medici) e Comune (Montefiori) per estensione internet veloce a breve tempo.

 

6. Sostegno richiesta CAI per utilizzo edificio ex scuole.

L’ Associazione ritiene di appoggiare la proposta di gestione delle Ex scuole, espressa dal Cai sezione la Spezia che prevede : Scuola Cai di formazione per l’escursionismo, rifugio Cai per 40

 posti letto, salone ad uso del paese, presidio medico. Parte dei proventi realizzati da questa gestione saranno destinati all’Associazione.

 

7. Proposta a comune e Parco nazionale delle Cinque terre per uso Vecchio Mulino.

L’Associazione propone per la gestione del Mulino, di concerto con il Parco e l’amministrazione comunale, con tre proposte precise: piano terra punto informazione turistico e biblioteca

 naturalistica, primo piano museo permanente della tradizione contadina di Campiglia. Parte dei proventi derivanti da questa gestione, saranno destinati all’Associazione.

 

8. Organizzazione della manifestazione culturale “Capitani di Lungo Sorso”.

Manifestazione Culturale da collocarsi nel periodo estivo, La manifestazione individua nel panorama nazionale regionale e provinciale, figure che abbiano, a giudizio dell’Associazione, meriti in

 campo sociale e culturale tali da ricevere l’attestato di “Capitano di lungo sorso” e sono invitati a raccontare tutto questo a Campiglia. I proventi derivanti dalla manifestazione saranno destinati

 all’Associazione.

 

9. Organizzazione della sagra di Santa Caterina.

Trasformazione della festa patronale in sagra enogastronomica e di spettacolo per sostenere le iniziative dell’Associazione. Il progetto prevede l’allestimento di banchi gastronomici e offerta di

 spettacolo serale, per due o tre serate in luglio 2010 per festeggiare la patrona del paese.

 

10. Creazione e vendita di prodotti ad uso turistico.

All’interno del PiccoloBlu ( o qualora sia raggiunto l’accordo, all’interno del Mulino) viene allestito un punto vendita di prodotti con marchio dell’associazione, destinati alla vendita.

In particolare: t - shirt, cappellini, cartoline.

 

ALLEGATO A

 

STATUTO DI ASSOCIAZIONE NON RICONOSCIUTA

 

ART. 1 – FINALITA’-

E’ costituita con durata illimitata una Associazione   non  lucrativa di utilità sociale denominata “CAMPIGLIA DOMANI”             senza alcun indirizzo di carattere politico o religioso ed indipendente da ogni organizzazione sindacale e senza fine di lucro.

L’associazione persegue la finalità di valorizzare e diffondere la conoscenza del borgo di Campiglia (La Spezia) come luogo simbolo della Riviera Ligure di Levante, a cavallo  tra il Parco Regionale di Portovenere e il Parco Nazionale delle Cinque Terre, sensibilizzando allo scopo gli Enti/Istituzioni preposti.

Per il raggiungimento degli scopi l’associazione agirà con ogni mezzo di promozione ritenuto idoneo ed,in particolare:

-attività culturali: convegni, conferenze, dibattiti, seminari, concerti, lezione - concerti, corsi di musica per bambini e ragazzi a partire dai 3 anni e per giovani ed adulti;

-attività di formazione: inerente le materie delle attività culturali svolte;

-attività editoriale:  pubblicazione di atti di convegni, di seminari, nonché degli studi e delle ricerche compiute

-Organizzazione, gestione e proprietà del marchio relativo al  premio “Capitani di lungo sorso” proposto su scala nazionale e deliberato dal consiglio direttivo.

L’attività dell’associazione si svolgerà secondo le norme di cui al presente Statuto ed agli eventuali Regolamenti

che potranno essere emanati. Copia del presente Statuto e successive modifiche verrà consegnata ad ogni socio.

ART. 3 – SEDE –

L’Associazione ha sede legale  in La Spezia – Vicolo Codemin n.2 –Campiglia e sede di rappresentanza in Piazza Della Chiesa n.4 –Campiglia-.

Eventuali cambiamenti dovranno essere approvati dalla maggioranza degli aventi diritto di voto durante un’assemblea appositamente convocata.

ART. 4 – SOCI –

L’Associazione é composta dalle seguenti categorie di soci:

-         soci fondatori;

-         soci ordinari.

Sono soci fondatori coloro che hanno partecipato alla costituzione dell’associazione.

Sono soci ordinari coloro i quali entreranno nell’associazione in seguito alla sua costituzione, condividendone spirito ed ideali, sottoscrivendo inoltre le linee guida proposte e le quote di ammissione.

L’età minima necessaria per l’ammissione all’Associazione é di anni 18.

Non possono essere ammessi come soci coloro che non posseggano i requisiti morali o che abbiano riportato condanne per delitti non colposi.

Non sussistono limitazioni nei diritti di ciascun socio. L’ammissione a Socio dell’associazione é a tempo indeterminato, avviene a domanda controfirmata dall’interessato ed é decretata dal Consiglio Direttivo.

Il socio con la domanda di ammissione si impegna ad osservare lo Statuto, gli eventuali Regolamenti interni e le disposizioni del Consiglio Direttivo.

Il socio si impegna a versare la quota sociale in misura libera e senza alcun vincolo minimo.

I soci hanno diritto a partecipare alla vita associativa, alle manifestazioni organizzate dall’associazione ed a utilizzare le attrezzature e gli impianti di proprietà dell’associazione medesima.

ART. 5- PERDITA QUALIFICA DI SOCIO -

La qualifica di socio si perde per recesso, esclusione e morte.

l’esclusione é deliberata dal Consiglio Direttivo nei confronti del socio.

a)       che svolga o tenti di svolgere attività contrarie agli interessi dell’associazione;

b)       che, in qualunque modo, arrechi danni gravi, anche morali, all’associazione.

L’esclusione diventa operante dall’annotazione nel libro soci.

Le deliberazioni prese in materia di recesso, decadenza ed esclusione debbono essere comunicati ai soci destinatari, mediante

 lettera. I soci receduti od esclusi non hanno diritto al rimborso del contributo associativo versato.

ART. 6 – PATRIMONIO SOCIALE –

Il patrimonio dell’Associazione é formato da:

a)         beni immobili e mobili che diventano di proprietà dell’associazione;

b)         eventuali fondi di riserva costituiti con avanzi di gestione;

c)         eventuali erogazioni, donazioni, lasciti.

Il patrimonio non può mai essere distribuito durante la vita dell’associazione, salvo diversa destinazione prevista dalla legge.

ART. 7 – ENTRATE DELL’ASSOCIAZIONE –

Le entrate dell’Associazione sono costituite da:

a)     quote dei soci;

b)     contributi dei soci;

c)     contributi di enti pubblici e privati a puro titolo di erogazioni liberali;

d)     introiti da sottoscrizioni o raccolte occasionali;

e)     introiti di eventuali attività commerciali esercitate, comprese sponsorizzazioni;

f)     introiti derivanti da  attività commerciali, come ad esempio vendita di magliette gadgets o simili, che peraltro verranno sempre destinati a fini di utilità sociale.

ART. 8 – ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE –

Sono organi dell’associazione:

a)     l’Assemblea dei soci;

b)     il Consiglio Direttivo.

Tutte le cariche sociali sono a titolo onorifico e sono conferite ed accettate a titolo gratuito, salvo eventuali rimborsi spese

 riconosciuti al richiedente dal Consiglio Direttivo su sua specifica richiesta scritta.

ART. 9 – L’ASSEMBLEA –

L’Assemblea é l’organo sovrano dell’Associazione. Essa é convocata in seduta ordinaria e straordinaria dal Consiglio Direttivo con avviso diretto ai soci aventi diritto, almeno 8 giorni prima della data di celebrazione della stessa. Tuttavia, l’Assemblea si reputa validamente costituita quando siano presenti tutti i soci aventi diritto al voto, l’intero Consiglio Direttivo e nessuno sia insufficientemente informato su quanto posto all’Ordine del Giorno.

 

L’Assemblea ordinaria:

a)     approva il bilancio consuntivo, con annessa relazione tecnica e morale del Consiglio Direttivo sull’attività svolta dall’Associazione;

b)     approva il bilancio di previsione;

c)     procede alla nomina delle cariche sociali;

d)     delibera su tutti gli altri oggetti attinenti alla gestione dell’Associazione riservati alla sua competenza dal presente statuto o sottoposti al suo esame dal Consiglio Direttivo;

e)     approva gli eventuali regolamenti.

Essa ha luogo almeno una volta all’anno entro i quattro mesi successivi alla chiusura dell’esercizio sociale. L’assemblea si riunisce inoltre quante volte il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario o ne sia fatta richiesta per iscritto, con indicazione delle materie da trattare, o da almeno un quinto degli associati. In questi ultimi casi la convocazione deve avere luogo entro venti giorni dalla data della richiesta.

L’Assemblea, di norma, é considerata straordinaria quando si riunisce per deliberare sulle modificazioni dello statuto o sullo scioglimento dell’Associazione nominando i liquidatori. In prima convocazione l’assemblea, sia ordinaria che straordinaria, é regolarmente costituita quando siano presenti o rappresentati la metà più uno degli Associati. In seconda convocazione qualunque sia il numero degli associati intervenuti. Le delibere delle assemblee sono valide , a maggioranza assoluta dei voti, su tutti gli oggetti posti all’ordine del giorno, salvo che sullo scioglimento dell’Associazione per cui occorrerà il voto favorevole del due/terzi degli associati presenti.

Tutti i soci hanno diritto di voto nell’assemblea ordinaria e straordinaria in ordine a qualsiasi ed ogni argomento posto all’Ordine del Giorno. Ad ogni singolo socio non può essere attribuito più di un voto e può farsi rappresentare da altro socio purchè avente diritto a partecipare. Un socio non può essere portatore di più di una delega.

L’Assemblea é presieduta dal Presidente dell’Associazione ed in sua assenza dal Vice Presidente o dalla persona designata dalla assemblea stessa. La nomina del segretario é fatta dal Presidente dell’assemblea. Delle riunioni delle assemblee si redige apposito verbale, firmato dal Presidente e dal Segretario. Il Presidente é tenuto a constatare la regolarità della convocazione, delle deleghe, del diritto di intervento e di voto.

ART. 10 – CONSIGLIO DIRETTIVO –

Il Consiglio Direttivo é composto da:

a)     Presidente;

b)     Vice Presidente;

c)     da uno a tre consiglieri, di cui uno funge anche da Tesoriere.

Il Consiglio elegge il Segretario dell’associazione, anche fuori del suo seno, ma comunque tra i soci.

I componenti del Consiglio Direttivo  restano in carica tre anni e sono rieleggibili.

Il Consiglio Direttivo si riunisce su convocazione del suo Presidente ogni qualvolta lo stesso lo riterrà opportuno. Al Presidente é attribuita la rappresentanza legale dell’associazione ed in tale veste ha il potere di rappresentare l’associazione nei rapporti con i terzi, ivi compresi gli istituti di credito nei confronti dei quali ha firma libera per tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione. Presiede il Consiglio Direttivo, nel qual caso ha voto decisivo in caso di parità.

Il Vice Presidente sostituisce il Presidente, assumendone i poteri nel caso di impedimento od assenza temporanea.

Al Consiglio Direttivo sono devolute tutte le attribuzioni inerenti la gestione amministrativa e tecnica dell’Associazione.

A solo titolo di esempio, il Consiglio é competente a:

a)       redigere il bilancio consuntivo annuale da sottoporre all’esame ed approvazione dell’assemblea dei soci;

b)       predisporre il bilancio preventivo ed i programmi di attività da svolgere da sottoporre all’esame ed approvazione dell’assemblea dei soci;

c)       predisporre la relazione tecnica e morale sull’attività svolta da sottoporre all’esame ed approvazione dell’assemblea dei soci;

d)       eseguire le delibere assunte dall’assemblea;

e)       emanare i Regolamenti interni ed attuativi dello Statuto per l’ordinamento dell’attività sociale;

f)       amministrare il patrimonio sociale;

g)       gestire l’associazione e decidere di tutte le questioni sociali che non siano di competenza dell’assemblea.

ART. 11 – ANNO SOCIALE ED ECONOMICO –

L’anno sociale ed economico finanziario decorre dal 1^ Gennaio al 31 Dicembre.

Entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio, l’assemblea dei soci é convocata per l’approvazione dei bilancio consuntivo predisposto dal Consiglio Direttivo. Il bilancio consuntivo, con annessa relazione tecnica e morale del Consiglio Direttivo, deve restare depositato presso la sede sociale nei quindici giorni che precedono l’Assemblea convocata per la sua approvazione, a disposizione dei soci e di chiunque vi abbia interesse.

Copia del bilancio consuntivo approvato resterà appesa per almeno un mese dall’approvazione nella bacheca della sede ove vengono esposte le comunicazioni sociali.

Eventuali avanzi di gestione emergenti dal bilancio dovranno essere accantonati a fondi di riserva facenti parte del patrimonio sociale, per essere reinvestiti nell’attività istituzionale dell’Associazione; in ogni caso, non potranno mai essere distribuiti fra i soci.

ART. 12 – SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE –

In caso di scioglimento dell’Associazione, l’assemblea straordinaria procederà a destinare il patrimonio sociale ad altra Associazione non avente scopo di lucro ed avente finalità analoga o a fini di pubblica utilità, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

ART. 13 – CONTROVERSIE –

Ogni controversia che possa insorgere fra i soci, per qualsiasi motivo o causa, comunque attinente l’attività sociale, sarà demandata alla inappellabile decisione di un Collegio arbitrale composto da tre membri, due dei quali soci scelti da ognuna delle parti ed un terzo nominato dal Consiglio Direttivo dell’Associazione, che rivestirà l’incarico di Presidente.

I componenti del Collegio, perché così espressamente convenuto ed accettato, giudicano in forma libera ed irrituale quali amichevoli compositori. Le loro decisioni sono inappellabili ed adottate senza le formalità di procedura previste dal Codice di procedura Civile.

L’inottemperanza alle decisioni arbitrali, così come l’azione davanti all’Autorità Giudiziaria Ordinaria, comporteranno l’esclusione dall’Associazione del/i soci inadempienti.

ART. 14 – NORME DI RINVIO -

Per quanto non previsto dal presente Statuto, saranno applicate le norme di legge previste in materia di Associazioni non riconosciute senza scopo di lucro.

 

 


 

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Ultimo aggiornamento: 24-01-11