E’ interessante conoscere, per ciò che dai tempi remoti è stata la storia del luogo, e, al giorno d’oggi a soli fini statistici, l’andamento del numero di abitanti che hanno popolato Campiglia nel corso dei secoli. Nel 1999, la popolazione di Campiglia risultava molto diminuita: all’incirca sui 100 residenti, ma cessò quasi di esistere verso il 1300 a causa di una drammatica pestilenza che provocò il pressoché totale sterminio dei suoi abitanti. Un solo testimone riuscì a sopravvivere a quella mortale epidemia. Campiglia contava 75 abitanti nel 1607, 119 alla fine del 1700, 283 nel 1835, 379 unità nel 1883, 448 nel 1907, 431 nel 1914, 471 nel 1930, 225 nel 1971, 182 con il censimento del 1981. Soddisfa la curiosità sapere che da sempre i cognomi Sturlese e Canese contraddistinguono la provenienza campigliese, giova ricordare che nel 1911 vivevano a Campiglia 43 famiglie Sturlese e 35 Canese. Visitando il locale cimitero, accanto al campanile della chiesa, se ne ha la riprova. Scorrendo i vari cognomi dei defunti indicati sulle pietre tombali, è un continuo susseguirsi e ripetersi di assonanze in quei cognomi: a volte si è colpiti dal fatto che alcune tombe, riportano dati di donne defunte, sulla cui lapide è inciso il cognome da nubile, seguito da quello da maritata, ad es. Sturlese in Sturlese, oppure in altre combinazioni, Canese in Canese o Canese in Sturlese, Sturlese in Canese. Con una alternanza monotona e ripetitiva …. Questo derivava dal fatto che in tempi molto remoti, dal 1700 in poi anche a causa della mancanza di adeguati sistemi viari e data la particolare stanzialità degli abitanti, gli uomini e le donne fossero restii a a cercarsi un partner al di fuori delle mura del paese… L'endogamia era quindi largamente diffusa, in definitiva sussisteva la propensione per matrimoni tra  gente del paese. Qualche raro intreccio con abitanti di altre località ci fu, prova ne sia che sono pure leggibili altri cognomi che differiscono da quei due più comuni, ad es. Carro, Bordone, cognomi originari di Biassa o zone limitrofe, Merello, Faggioni, Marani, Brindani, Moretti, Brusone, Schio, ma trattasi sempre di pochi personaggi esterni al paese che qui hanno trovato la loro anima gemella, scelta fra paesane dai tradizionali cognomi Sturlese e Canese, ed hanno compiuto nel paese la loro esistenza terrena, dando inizio a stirpi con cognomi diversi da quelli originari.